Perché la petizione?
L’ingegnere Gianfranco Marcellini, presidente del Comitato per la Difesa di Montefortino e Monte Sant’Angelo, ci ha contattato per metterci al corrente di una vicenda che se andasse a buon fine (per così dire...) sconvolgerebbe l’impatto ambientale di tutta la zona di Montefortino, frazione di Arcevia (Ancona).
La provincia ha infatti inserito l’intera area di Monte Sant’Angelo, alle cui pendici si trova Montefortino, nel PPAE (piano provinciale attività estrattive) deliberando la zona a Bacino estrattivo, ovvero: in qualsiasi punto può essere attivata una cava di calcare stratificato con Maiolica e Scaglia Rossa. Oggi la necropoli, per quanto sconosciuta dai più (compresi gran parte degli stessi abitanti), è inserita nella giusta cornice naturalistica e paesaggistica nel pieno dello spirito celtico. Noi stessi abbiamo potuto rendercene conto andando a visitare quei meravigliosi luoghi, accompagnati dal Comitato.
Che ne sarà quando centinaia di camion percorreranno le stradine di Montefortino, quando scavatori e ruspe bucheranno a destra e manca, in un'area così poco esplorata archeologicamente? Ci sarà qualche buon cavatore samaritano che ci porterà il nuovo elmo trovato durante i suoi scavi, sapendo che gli bloccheranno la cava? Cerchiamo qualche amico disposto a combattere questa piccola grande battaglia.

Dobbiamo sensibilizzare i locali e farci sentire dagli amministratori, ecco i perché della petizione!

	Perché le chiacchiere non bastano.
	Perché siamo andati a vedere per capire meglio.
	Perché per rispettare la memoria del passato non bastano i musei.
	Perché pensiamo sarebbe più sensato se i resti archeologici restassero nei pressi del luogo di ritrovamento, sarebbe un arricchimento culturale anche per le comunità locali.
	Perché è un modo in più per diffondere il messaggio celtico.
	Perché siamo affezionati all'elmo di Montefortino.
	Perché supportiamo un comitato locale vivace e attivo.

Nella foto in alto: Gian Franco Marcellini presidente del Comitato per la Difesa della necropoli di Montefortino e Stefano Trentini, presidente di Trigallia Associazione Culturale Celtica.