 |
Esistono molti raminghi, e fra questi il più famoso è senza dubbio Grampasso. Un altro di essi ha calcato il suolo della terra di Trigallia, il cui nome tra i raminghi è Grampassero, conosciuto nelle terre esterne come il Passero e soprannominato Elfo Ramingo in quel di Trigallia.
Non molto si sa di lui, tranne che va e viene dai più alti picchi degli Alpén. |
| |
 |
Il Barbo non era l’unico bardo accorso in terra di Trigallia ad allietar con trame di suoni. V’era anche un altro Istari, creduto anch’esso disperso nelle terre dell’est. Egli era Uxmak, rinomato per la sua gentilezza d’animo e amor per tutto ciò che vive. Dalla sua cornamusa crea incanti di suoni che donano gioia e vita e forza, e l’unione coi Ritmi Tribali del Barbo fu lode al creato!
|
| |
 |
| E v’era Mastro Red, dalle ineguagliabili capacità scultoree, creatore, insieme a Mastro Febi, delle visioni d’arte di cui la terra di Trigallia da sempre trabocca. Essi han creato le imponenti strutture, le case, le sculture e tutte le meraviglie visibili nella Pieve. Le loro doti impareggiabili han come sostentamento le proprie compagne, i cui nomi rimangono celati, come dee dei tempi antichi, ma la cui presenza dona la completezza della visione creativa. |
| |
 |
| Rari i momenti di riposo, ma è proprio in questi brevi momenti che il premio Fottutissimo 2003, simboleggiato da un Cervello Alato intravedeva il futuro vincitore. Il Bardo Barbo era coadiuvato dai suoi apprendisti, che scorgevano e riportavano notizie dei gesti più insani avvenuti in terra di Trigallia. |
| |
 |
| ... e come dimenticarsi del Messere di Trigallia, Messer Trento, segretamente vincitore del Fottutissimo Premio 2001, per le incredibili doti dimostrate in tale occasione. Leggendario e degno rappresentante del Cervello Alato, simbolo del Fottutissimo Premio... |
| |
 |
| Ma i bardi non erano impegnati solo a istituir il Fottutissimo premio. Loro primo e lieto compito era crear trame di suoni che guidassero i viandanti tra le terre di Trigallia, e una notte, dopo l’accensione dell’ultimo fuoco sacro, i suoni arricchirono la notte, e nacque una sana competizione tra Ritmi Tribali e Clan Wallace... |
| |
 |
| Il Barbo, guida dei Ritmi Tribali, aveva tessuto le sue trame di suoni. Pastori di Alberi s’eran risvegliati, e l’avevano stimolato, e cose dimenticate dal mondo eran accorse ad allietar i fuochi e le danze. Nessuno ne rimase indifferente, e gli omaggi ai bardi furono enormi, Ritmi Tribali e Clan Wallace uniti! |
| |
 |
| I festeggiamenti proseguirono, e il Barbo e il Bardo Ramingo legarono canti ai loro suoni, festeggiando e bevendo quel che la Terra di Trigallia aveva da offrire. |
| |
 |
| Il Bardo Ramingo, dopo i riti propiziatori di fate, aveva ottenuto quel che desiderava, e la soddisfazione, il giorno dopo, era palesemente visibile sul suo volto. |
| |
 |
| Coadiuvato da Dama Stefania, Grampassero proseguiva la ricerca di un futuro vincitore del Fottutissimo premio, tenendosi nascosto e mantenendo un basso profilo, alle volte simulando d’esser degni rappresentanti del Cervello Alato, per meglio sviare i sospetti... |
| |
 |
| ... e ben più eccitante e sorprendente fu il riveder Dama Mary rispuntar sul palco di Trigallia, e per qualche oscuro motivo vederla intonare d’improvviso una “Vispa Teresa”‚ di fronte a centinaia e centinaia di spettatori; fiera e di nuovo impassibile sotto al suo ormai inseparabile e imbalsamato trofeo di caccia: volpe, suo voluttuoso simbolo. |
| |
|
 |
Grampassero giunse a far visita e a dar manforte al suo vecchio amico Capo Bardo dei Ritmi Tribali, qui denominato il Barbo, per ovvi motivi fisionomici, ma conosciuto nelle terre esterne come il Pambo. Suoi apprendisti erano, e ancora sono, Uomo e Bove.
Del Barbo si dice ch’egli sia uno dei due Istari blu persi all’est; di lui si narra che coi suoi tamburi riesca a tessere trame di suoni in grado di risvegliar gli antichi Pastori di Alberi e cose ormai dimenticate dal mondo. |
| |
 |
Molti gli amici dei Ritmi Tribali, tra i quali anche dame e mastri.
Dalle terre protette dal fiume Po giunse Dama Stefania, Signora dei Ponti Arsi.
|
| |
 |
| Musa e consigliera dei Ritmi Tribali e di Grampassero fu ed è Dama Mary, Valkyria di Trigallia, qui in postazione di supporto. Accanto a lei appare il Bardo Crespi, degli Inis Fail, mentre preleva i lasciapassare per sé e gli altri bardi di Inis Fail. |
| |
 |
| Indimenticabile l’assassinio di volpe e l’impassibile noncuranza nel portar in testa tale trofeo dimostrata da Dama Mary, coraggiosa e tenace come le più forti radici degli alberi. Questo fu uno dei primi motivi che la resero degna partecipante al Fottutissimo Premio, unica donna a parteciparvi... |
| |
 |
| ... i suoni empivano la notte, e le stelle brillavano più intense ad ogni colpo di pelle; ad ogni nota il fuoco cresceva, e la competizione venne meno... |
| |
 |
| Fate correvano in queste terre e il Bardo Ramingo non ne rimase indifferente. Formulò qualche rito arcaico e incomprensibile, utilizzando unguenti e bevande d’ogni tipo. Arti arcane imparate chissà dove, ed efficaci in verità, poiché diverse fate accorsero nei giorni successivi attorno a lui, tutte intente a cercare e pretendere qualche attenzione da parte del Bardo Ramingo. |
| |
 |
| Sempre il giorno dopo si videro arrivare in terra di Trigallia alleati del Barbo, richiamati dalla musica dei Ritmi Tribali. Tra questi Sbarbo, nemesi e al contempo antica amicizia del Barbo, un Istari minore che padroneggia i suoni dell’aria col suo corno Sasso di Fono. |
| |
 |
... ma ormai concluse le partecipazioni e la ricerca dei Fottutissimi 2003, a Grampassero non rimase che goder della compagnia delle bellezze presenti in terra di Trigallia, rendendo omaggio alle dee ch’egli incontrava e conosceva, ma di una aveva perso le tracce: Dama Mary.
Egli ignorava dov’ella fosse. |
| |
 |
Ma il vero vincitore del Fottutissimo Premio anno 2003 fu di nuovo lui: il Messere e Signore di Trigallia: Messer Trento!
Fu inevitabile: la notte prima, all’esortazione a camminar sul fuoco urlata dal Bardo Ramingo a tutti i clan presenti all’accensione del Sacro Fuoco, egli scoraggiò il proprio figlio Brenno, che si sentiva pronto al coraggioso atto. Messer Trento lo prese a sé, e con amor paterno disse:
« No, Brenno, è pericoloso. »
Detto ciò affidò il suo erede ai propri uomini, a ché lo proteggessero, armato d’impareggiabile coraggio e fiera consapevolezza il Cervello Alato s’impossessò di lui, ed egli camminò ignaro e possente sui carboni ancora ardenti del Sacro Fuoco! |
| |
 |
Qual poderoso gesto!
Qual impareggiabile coraggio!
Primo egli fu a compiere l’insano gesto... e primo fu a esser prontamente trasportato al pronto intervento!
Egli non poté che rivelarsi come il vincitore del Fottutissimo Premio 2003, così come lo fu nel 2001...
Messer Trento, Messere e Signore di Trigallia! |
| |
 |
Mai consegnammo veramente nelle sue mani il segreto premio, e in questa pagina poniamo una ricostruzione virtuale dello stesso, ma tali atti non possono che esser premiati con l’uscita dalla segretezza, con la premiazione ufficiale e definitiva. La consacrazione del perfetto e supremo Cervello Alato.
Così, per Trigallia 2005, sarà forgiato il premio Fottutissimo 2005, poiché grandi gesti prevedono consacrazioni nella leggenda!
Parola di Ramingo.
Parola di Grampassero.
NOME DEL PREMIO: Fottutissimo 2003. Nell’illustrazione: immagine del Premio Fottutissimo 2003.
CLASSIFICA FINALE FOTTUTISSIMO 2003
1° posto: Messer Trento
2° posto: Mastro Dalla
3° posto: Dama Mary
4° posto: Apprendista Bove
5° posto: Clan Wallace
6° posto: Mastro Chiodaroli
7° posto: Zaf il Portafusti |
| |
|
 |
| Tra gli apprendisti bardi del Barbo ve n’era anche uno che nessuno aveva mai veduto prima, e che non faceva realmente parte dei suoi apprendisti. Il suo nome rimane sconosciuto, ma si è certi che anch’egli fosse uno dei raminghi, a sua volta giunto per dar manforte ai Ritmi Tribali con le sue innate capacità, anche se s’ignora da dove provenga e dove abbia imparato a tesser tali trame di suoni. |
| |
 |
| La sua amicizia col ramingo Grampassero è antica e salda, e insieme alla conoscenza ch’ella possiede sulle doti dei Ritmi Tribali del Barbo, ha preteso che la sua presenza fosse immancabile, e come una musa delle antiche leggende, ha ispirato poemi e melodie. |
| |
 |
Norman, del Clan Wallace, dall’accento trigallico-scozzese, che tra fiumi di nettare degli dèi, un Œat-salòt‚ e un Œat-salòt ancora‚ allietava zone della Pieve coi suoni della sua cornamusa. Egli, insieme a Dama Mary, Mastro Dalla, e a Messer Trento (il Messere di Trigallia), furono tra i primi a partecipar al premio segreto creato e indetto dai Ritmi Tribali già dal 2001, teso ad accertar chi tra i partecipanti di Trigallia fu il più... fuori di cervello... o cervello che se ne vola via...
Nome del premio: ...
(vi sarà detto al momento opportuno! ~ ndr) |
| |
 |
| ... Persino Mastro Chiodaroli, con le sue innate capacità, partecipò a sua insaputa alla corsa al premio segreto... Ineguagliabile il suo spogliarello sul palco di Trigallia... |
| |
 |
| Epica rimane la battaglia segreta tra Messer Trento e Mastro Dalla alla postazione di supporto, combattuta a spalmate di viscidi fluidi e pestilenziali odori in terra di Trigallia 2003, e con tali azioni essi si rivelarono pari e degni avversari, e inizialmente conquistarono le vette della classifica di Fottutissimo! |
| |
 |
| Ritmi Tribali e Clan Wallace divennero un unico coro, un’unica voce che omaggiava e corteggiava la notte. I suoni persi tra le stelle in amplessi segreti, e cuori che esultavano all’evento. |
| |
 |
| Grampassero spiegava queste cose al Barbo, mentre il Bardo Ramingo proseguiva coi suoi misteriosi riti. Grampassero riferì anche al Barbo degli ultimi esiti del Fottutissimo premio, che a ogni minuto si arricchiva di segreti partecipanti... |
| |
 |
| ... uno tra i segreti partecipanti al Fottutissimo premio fu l’apprendista del Barbo chiamato Bove, che sotto l’apparente maschera d’individuo calmo e pacato rivelava doti impressionanti di Cervello Alato, come nei numerosi e improvvisati balli propiziatori dall’artritica postura di un bardo ancora agli inizi del proprio cammino. Anche l’apprendista Uomo, accanto a lui, ne rimase esterrefatto. |
| |
 |
| Non tutte le fate furono attratte dai riti del Bardo Ramingo. Tra le fate vi fu Dama Delia, Principessa delle Forti, che giunse in terra di Trigallia incantata dai suoni del Barbo, poi trattenuta dall’amicizia che la lega al Barbo e a Grampassero. Musiche e serenate furono intonate per lei in passato, e molti cuori sospirarono al suo passaggio. |
| |
 |
| I ritmi tribali eran ormai giunti a un verdetto definitivo su chi dovesse vincer il premio, l’ambìto e segreto Cervello Alato che molti meriterebbero, ma che solo uno può vincere. L’indomani avrebbero emesso il verdetto sul finir dei festeggiamenti di Trigallia. |
| |
 |
| L’indomani diversi furono gli episodi che fino all’ultimo fecero vacillar la classifica del vincitore. Vi fu Zaf il Portafusti, che qualche giorno prima progettò piani contro i Romani non ancora giunti, che si mise ad intonar un “Smoke on the Water”‚ utilizzando una minuta arpa come fosse una chitarra elettrica... |
| |
|
